“L’ondata di caldo eccezionale iniziata a Giugno ha contribuito all’aumento delle vendite della maggior parte delle categorie stagionali del Largo Consumo Confezionato.
Per molte categorie alimentari stagionali il caldo di giugno/inizi di luglio ha aiutato ad invertire una tendenza delle vendite che era negativa nel progressivo dell’anno.
Per le bevande dissetanti si sono registrati balzi importanti delle vendite proprio in corrispondenza del cambio climatico; influenza positiva anche per il reparto del Cura Persona in cui crescono alcune categorie stagionali quali solari, insetto-repellenti, deodoranti e trattamenti per la cura personale”.
E’ quanto si legge nel sito del centro di analisi IRi, che ha pubblicato uno studio con l’obiettivo di evidenziare come il caldo eccezionale abbia consentito di risollevare le sorti di molte categorie del Largo Consumo con stagionalità estiva, la cui domanda era stata fortemente penalizzata dal clima primaverile poco favorevole.
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