Il pandoro è uno dei più noti dolci natalizi, il cui nome deriva dal veneto “pan de oro”, gradito fin dal Medioevo dai nobili veneziani.
Nella sua ricetta tradizionale, non viene farcito o guarnito, ma, al giorno d’oggi, le case produttrici propongono numerose varianti di pandoro, con l’aggiunta di cioccolato, crema al limone o altre farciture.
Al supermercato, il prezzo del prodotto sono variabili: si parte normalmente da 3,50 / 4,00 al kg, ma non è raro trovarlo a prezzi addirittura inferiori. Spesso viene infatti venduto persino sottocosto, e utilizzato come prodotto “civetta” per attirare clienti presso il punto vendita.
I pandori più economici vengono, frequentemente, offerti con la “marca bianca” dello stesso supermercato che li propone in vendita. Si tratta, tuttavia, di pandori prodotti da noti marchi, le cui confezioni “firmate” vengono invece vendute a prezzi più elevati.
Si può ritenere, comunque, che, normalmente, non esistano significative differenze di qualità tra due pandori prodotti dalla stessa azienda, confezionato l’uno con il proprio “brand” e l’altro invece con il marchio del supermercato. Al consumatore che volesse risparmiatore, senza necessariamente rinunciare ad un prodotto di qualità, consigliamo quindi di valutare l’acquisto del prodotto con la confezione del punto vendita.
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